| La Stazione Toledo è stata concepita con una diversa configurazione rispetto alle altre stazioni della Linea 1 della Metropolitana di Napoli, a causa dell’impossibilità di ubicare il pozzo di stazione in corrispondenza del tracciato delle gallerie di linea. È stata quindi realizzata a foro cieco una galleria di collegamento tra il pozzo e le banchine di stazione, ovvero una cavità di grandi dimensioni (oltre 8000 m3) che, intercettando le gallerie di stazione, potesse fungere da elemento di connessione pedonale tra le discenderie di banchina e le uscite in Via Toledo e Piazzetta Montecalvario. Il Camerone di scavalco, largo 13 m, alto 17 m e lungo 40 m, è posizionato al di sotto di una zona fortemente urbanizzata nota come Quartieri Spagnoli. Per la sua realizzazione si è optato per l’adozione di Artificial Ground Freezing (AGF) per il consolidamento e l’impermeabilizzazione della calotta in terreni sciolti ed iniezioni chimico-cementizie nel tufo del tipo MPSP (Multi Packer Sleeved Pipe) per l’impermeabilizzazione dei ribassi e dell’arco rovescio in tufo.La costruzione della galleria di scavalco è avvenuta in tre fasi: dapprima è stato previsto lo scavo della calotta per un’altezza di 6 m per campi di 4 m e immediato rivestimento con calcestruzzo armato dello spessore di 75 cm; successivamente è stato realizzato lo scavo dello strozzo per 7,5 m eseguendo i piedritti per sottomurazione; infine è stato realizzato l’arco rovescio. Per garantire infine l’impermeabilità a lungo termine dell’opera, il progetto ha previsto al termine di tutti gli interventi di trattamento del terreno che hanno interessato il rivestimento di calcestruzzo armato dello spessore di 75 cm, la realizzazione di un secondo rivestimento in c.a. di 80 cm solidale con i solai e le banchine di stazione, separato da quello di prima fase mediante un doppio strato di membrana in PVC impermeabilizzante, progettato per sostenere integralmente le spinte idrostatiche sotto un battente di circa 27 m. Nell’ambito di tale importante opera la SITI S.r.l. ha realizzato gran parte dei tagli e delle demolizioni necessari di pareti in c.a., adottando di volta in vola quelle che più si confacessero al caso in esame. In particolare, a seguito degli interventi di congelamento della calotta del Camerone stesso, la SITI S.r.l. si è occupata della demolizione controllata della paratia del pozzo principale allo scopo di consentire le successive operazioni di scavo. |
